giovedì 9 ottobre 2014

Il Canto Difonico

Buongiorno a tutti!! Qualche giorno fa qualcuno mi ha consigliato di ascoltare una donna, una cantante tedesca, una certa Anna-Maria Hefele, e…. sono rimasta impressionata dalla sua particolarità e capacità vocale!! Infatti lei è una cantante DIFONICA, ossia ha la capacità di riprodurre due suoni contemporaneamente (noi siamo, ovviamente, abituati a sentire e percepire un unico suono da una singola persona; bene, con questa tecnica si possono riprodurre vere e proprie melodie ed armonizzazioni). 

Mi sono documentata e ho scoperto che è un tipo di canto utilizzato in molti Paesi, ignorato per centinaia di anni dall’Occidente, che si è rivelato molto più diffuso di quello che si potesse immaginare nei primi anni della sua scoperta...veniva infatti utilizzato anche per usi religiosi e per tradizioni storiche (es. per i monaci tibetani delle scuole Buddiste). 

Il Canto Difonico (Overtone Singing o Canto delle Armoniche) è una tecnica di canto affascinante dal punto di vista musicale, ma particolarmente interessante anche dal punto di vista scientifico. In effetti con questa tecnica si ottiene lo sdoppiamento del suono vocale in due suoni distinti: il più basso corrisponde alla voce normale, nel tipico registro del cantante, mentre il più alto è un suono “flautato”, corrispondente ad una delle parziali armoniche, in un registro acuto (o molto acuto). Assurdo eh? Beh sentite un po’…




Il Canto Difonico ha incontrato in Occidente un successo inaspettato. La diffusione è  cominciata in campo musicale con il tentativo delle avanguardie di sfruttamento di tutte le possibilità espressive della voce per poi diventare una vera e propria tecnica di studio per chi desidera avvicinarsi a questo mondo così “astratto”.  

Tecnicamente basterebbe riprodurre un suono di gola che di per se produce due tipi di suono (ma il nostro orecchio non è abituato a sentilo e quindi noi ne percepiamo comunque uno), mantenere la posizione giusta del suono di base (quello più grave) e spingere il suono più acuto verso le cavità nasali; facile a dire..ma a fare, fidatevi, è decisamente complesso!! 

mercoledì 1 ottobre 2014

Rimedi della nonna

Buonasera a tutti... stasera voglio parlare di un "problemino" comune a tanti ragazzi e ragazze che, come me, cantano e spesso (purtroppo) sforzano la voce arrivando alla cosiddetta RAUCEDINE AFONIA. In primis, cosa importante, è riconoscere i due tipi di problemi; 
l'Afonia è l'abbassamento è perdita totale della voce dovuto ad un suo uso improprio o ad una infiammazione in atto sollecitata da sforzi eccessivi, solitamente ne sono soggetti i cantanti, attori, insegnati o comunque coloro che per lungo tempo, sollecitano la voce in maniera errata. La conseguenza peggiore che si può avere è sicuramente la formazione di polipi e noduli alle corde vocali (..il mio incubo!!). L'abbassamento improvviso può anche essere causato da un urlo, da una sollecitazione eccessiva e non necessariamente prolungata (un acuto preso male, per intenderci).
la Raucedine è invece una sorta di modifica del timbro vocale, con abbassamento della stessa che può arrivare all'afonia completa. Si riconosce dal suono "aspro e secco" che produce la voce, solitamente ben diverso dal suono naturale che abbiamo. Oltre ad un uso scorretto della voce, può essere causata anche da stati di raffreddamento e infiammazioni croniche della mucosa e delle corde vocali.

Una volte che abbiamo riconosciuto uno di questi due simpatici "amici" dei cantanti, la cosa migliore da fare è trovare un giusto rimedio per evitare peggioramenti. Ogni voce ha il suo rimedio, non esiste la cura efficace per tutti, anche perché i prodotti che vi andrò ad elencare non sono farmaci veri e propri, ma sono diciamo più prodotti a base di erbe...insomma i rimedi della nonna!! 

Tra i RIMEDI per far tornare la voce in modo naturale (quando ovviamente la patologia è di lieve entità), sicuramente il primo posto lo occupa il nostro amico MIELE DI EUCALIPTO, che 
Miele di Eucalipto (sicuramente più efficace assoluto
che mescolato a latte)

agisce sulle vie respiratorie ed ha un'azione antibiotica; ci sono poi le CARAMELLE BALSAMICHE e i bastoncini di LIQUIRIZIA 
Caramelline Propoli
che danno più che altro sollievo alla gola infiammata, ma non risolvono il problema. Al terzo posto tra i rimedi più conosciuti (specialmente dai cantanti) c'è la PROPOLI, un prodotto naturale di origine animale, e non vegetale, che troviamo sia in forma "liquida" come sciroppi, gocce e spray, ma anche sottoforma di caramellina, spesso anche associato a quello che per me è il TOP dei rimedi... l'ERISIMO. Devo essere sincera, l'erisimo è tanto efficacie quando disgustoso; una spruzzatina di erisimo non è sicuramente il massimo della degustazione, ma è decisamente il prodotto migliore. Preciso che questo prodotto è fondamentalmente un lenitivo, non una cura miracolosa contro l'afonia e la raucedini, ma essendo un analgesico, dona sollievo specialmente prima di una eventuale esibizione. 
Propoli ed Erisimo 

Ma a prescindere da queste cure, un consiglio primario è ovviamente non sforzare la voce, non fumare (!!!!), bere tanto (idratando le mucose) e sicuramente "pensare" prima di commettere errori che poi causano fastidi anche a lungo tempo. Per gli artisti sarebbe cosa buona e giusta scaldare la voce con dei vocalizzi senza emettere suoni "a freddo" che causano solo traumi alle corde vocali; in alcuni casi qualche goccia di limone può rivelarsi molto utile grazie alla sua azione disinfettante. 

Prendete i miei consigli sempre con il beneficio del dubbio, dopotutto provo solo a darvi determinate dritte in base alla mie esperienze e, come ho detto prima, è tutto molto soggettivo :) 
Ps. ogni tanto una passeggiata da un esperto (foniatra per esempio) non sarebbe male specialmente per chi sollecita la voce e intende prendersene cura per bene. 
Buona serataaaaaaaaaaaaaa....!!!